Rappresentanza del creditore in procedure di fallimento e concordato, bancarotta
Varie imprese devono affrontare il problema di non essere pagati dai partner entro le scadenze o addirittura di non recuperare assolutamente le spettanze fatturate, dall’altro lato molte aziende hanno loro stesse difficoltà finanziarie e, pertanto, sono costrette a trovare un accordo con i creditori. Queste situazioni vanno possibilmente evitate e gestite per tempo, poiché la società può facilmente diventare insolvente, rischiando una procedura fallimentare che eventualmente può mettere a rischio anche la vita della società. Nello stesso tempo anche i creditori possono riscontrare difficoltà nel recuperare i loro crediti, per poi avere in mano un decreto escutibile quando il debitore ha già nascosto tutti i beni della società. In rappresentanza del creditore seguiamo il deposito della domanda di fallimento contro il debitore, e viene denunciata la pretesa creditoria. Seguiamo l’attività del curatore fallimentare e, in caso di necessità, depositiamo un’obiezione al tribunale contro le azioni del curatore.
Svolgimento di procedure di concordato in rappresentanza del debitore
In alcuni casi la società insolvente può ancora essere salvata, intrapredendo ad esempio una procedura di riorganizzazione. In questi casi rappresentiamo il debitore nel corso della procedura di concordato e lo assistiamo durante la stipula dell’accordo con i creditori.
Preparazione al fallimento
Nello sfortunato caso in cui il fallimento della società sia inevitabile, la direzione della società deve necessariamente essere a conoscenza degli obblighi e delle possibilità a loro disposizione. Devono essere valutate inoltre le eventuali conseguenze civili e penali e, nell’ottica di ciò, i passi che devono essere fatti nell’ambito della legalità. Il nostro studio aiuta le imprese in questi momenti di crisi.
Rappresentanza del titolare durante il fallimento
Molte volte anche i titolari dell’azienda possono avere bisogno di assistenza legale, tante volte la società può tornare dal fallimento trovando un accordo. Capita spesso che le azioni del curatore fallimentare non rappresentino l’interesse della società e quindi i titolari vengano ulteriormente danneggiati.